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Grazie Le mille luci di New York :*
Il Nuovo Vocabolario della Moda Italiana alla Triennale di Milano fino al 6 Marzo 2016.
(La mostra è dedicata a Elio Fiorucci)
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Lavinia si sposa. Ha organizzato un vero e proprio evento: da lei dovevi aspettarti una cosa in grande e non una cerimonia qualsiasi. A fine novembre devi volare a New York per il suo matri- monio. Ha dato un titolo a questa occasione: il tema è Game, il che ti permette di spaziare tra colori, stili ed emozioni. Quest’anno la moda invernale prevede colori caldi nelle loro palette più diverse, dai rossi ai bronzo passando per il nostro amato rosa. Moschino e Chanel hanno offerto una moda nettamente più giocosa e provocatrice nelle loro due ultime stagioni, noi li prendia- mo come esempi per creare un look adatto all’esigenze del matrimonio della nostra compagna di scuola e non solo. La città, ma soprattutto l’amica, prevede un look sbarazzino e per nulla convenzionale. Prepari il tuo outfit: t-shirt di Moschino con le bambole di carta, il vostro gioco preferito durante le elementari. Questo passatempo ora lo puoi indossare: arrotoli le maniche, lo abbini ad un tutù fuxia e sei pronta per accomodarti in chiesa. Ai piedi indosserai i tuoi amati sandali di Sophia Webster: li hai presi a Londra qualche mese fa e sono perfetti per completare il tuo look da matrimonio spensierato. La borsa è perfettamente in tema, porterai quella di Anteprima, marchio che segui con passione e divertimento da anni. Il modello rosa fragola con applicata la famosa ciambella, la buonissima donut di Homer Simpson. Al collo un tocco di luce con la collana di silicone e cristalli di Ek Thongprasert. È blu il colore che sempre devi avere ad un matrimonio, è chic e dicono porti fortuna alla coppia che convola a nozze. La sposa la conosci da quando hai sei anni, mano nella mano avete vissuto mille avventure, ti servono un paio di occhiali per nascondere le lacrime che ti scenderanno al suo “Sì”. Ti ricordi di aver visto un paio di occhiali da sole di Miu Miu, ti fiondi su Net-a-porter per farteli arrivare a casa, così puoi chiu- dere la valigia e partire per la Grande Mela. Per sicurezza, attacchi anche la mano di Topolino, uno sticker in pelle di Anya Hindmarch così potrai riconoscere la tua borsa al JFK. Congratulazioni Lavinia: hai vinto!
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La settimana della moda uomo vista da lontano:
– come fanno a sapere quale sfilata c’è dopo questa? (esiste un calendario)
– cosa torna di moda prossimamente? (gli slip così non si nasconde nessuno)
– uomini: dove sono? (questi certo che si nascondono. Forse nemmeno in provincia)
Coccodè a voi.
Abbiamo ottenuto la “tanto” desiderata parità dei sessi: basta pattine in cucina e interminabili bucati: ben venuta intraprendenza.
Volenti o nolenti siamo come gli uomini al lavoro, così dobbiamo far credere per una questione di quieto vivere: sappiamo di essere migliori.
Rispondiamo a due, tre telefoni in contemporanea, scriviamo mail e sorridiamo.
Si, noi sorridiamo perché in fondo è la chiave per la serenità anche in ufficio.
E nelle relazioni? Beh qui forse perdiamo dei colpi.
Lui scrive. Fa tutto lui, ti invita fuori: aperitivo, cena e dopo cena.
Poi sparisce da whats app, le telefonate sono troppo impegnative questo ti è chiaro da anni, ma è attivo sul suo smart phone: ti mette “like” su facebbok.
Ecco qui ti si impalla il cervello, non è colpa dei numerosi giorni di vacanza ravvicinati che ti hanno regalato un grazioso “fuso orario”, no hai, semplicemente, il vuoto totale.
Nessun messaggio, chat su whats app, telefonata, ma gli piace il tuo status e una fotografia condivisi sul tuo wall del social media più famoso al mondo.
Che le relazioni si basino sui like di Facebook?
Evidentemente si.
Tra un dubbio e un disgusto fai le valige e torni a Londra.
Speri di trovare, magari in St. James’s Street davanti a John Loob un Ragazzo o un Uomo che, oltre ad acquistare un paio di scarpe, ti dica: I like you.
Foto: Le 21ème