You are currently browsing the tag archive for the ‘new york’ tag.

source: Vogue

Grazie Le mille luci di New York :*

20140416-123132.jpg

La tua compagna di elementari, medie, liceo e non solo: parte.
Lavinia se ne va a New York per, almeno, tre mesi.
Ha deciso che si regala un’esperienza nella grande mela. “Insomma la devo fare, mi serve per la mia carriera”.

A sei anni eravate insieme, anche se in sezioni diverse, ma eravate nella stessa scuola.
Alle medie la incontri con il suo carré, già allora la ragazza aveva stile, sulle scale di quella bizzarra scuola nel cuore di Brera.
Pomeriggi ad imparare a memoria i paragrafi di Scienze, perché o ti stampavi a mente la struttura di una cellula animale, oppure la professoressa ti dava gravemente insufficiente. Da qui la certezza che, noi, le materie scientifiche non le avremmo scelte da grandi.
Nel primo viaggio all’estero, il classico college in Inghilterra, lei c’era con le sue mille allergie alimentari, climatiche e ai capi d’abbigliamento. Tu ti dovevi ricordare tutto, perché lei ti controllava, e valutava la tua capacità d’apprendimento.
Insieme avete mangiato intestino di pecora e un orrendo pudding alla fresh banana che ti ricorderai per sempre.
Al liceo le “ricordavi” i versi della Divina Commedia e di Virgilio, perché lei in quel momento non li reputava utili.

Con gli anni sono arrivati i primi amori, le prime confidenze e le prime discussioni.
Nei tuoi locali alternativi lei non è mai venuta, “lì l’uomo della mia vita non lo troverò mai, la devi smettere di andare in quei posti!” poi scopri che sa a memoria tutte le canzoni di Marcella Bella.
Squilla il telefono è lei: “scusa dove sei? ti sto aspettando da 20 minuti in piazzetta del Carmine!”.
Esci al volo.
Mentre guidi pensi a quanto spesso l’anno scorso andavi a Parigi, non ci puoi andare né con easy jet, né e nei week end, ma New York non è poi così lontana …
No?

20140319-115324.jpg

Una delle mie più care amiche, ci conosciamo da quando abbiamo 6 anni, fa meno effetto che contare gli anni effettivi, ha in testa un ragazzo da una decina di giorni.
L’affascinante individuo l’ha conosciuto a New York una sera per caso “fuori dal bar tabacchi” direbbe la Loredana in una sua celebre canzone.
Sempre di sorpresa ha passato ore indimenticabili in sua compagnia.
Che per trovare uomini interessanti bisognasse espatriare, mi è chiaro da diverso tempo: per l’esattezza 8 anni, quando con la mia “Cristina Yang” e la samsonite rossa volavo a New York.
Questa settimana ho in tesa solo Londra.
Città che amo, forse più di New York e dei mille ricordi e film a lei legati, in cui ho vissuto e mi sono innamorata.
In attesa di ricevere il mio ordine di Giuliette Brown, marchio di cui avrei comprato tutto ma mi son data un contegno, faccio le valige e parto verso il Regno Unito.
Non so se augurarmi di incontrare qualcuno e di perdere la testa per lui, trasferirmi e sorridere da Sloane Avenue …
Nel caso cara Milano: ho amato anche te.

Foto: gonna Giuliette Brown, cuscino Fornaseti, MackBook Apple, Vogue Brasil + Vogue British, tazza Wait and See

Domenica 23 settembre si è tenuta una sfilata particolare a Milano.
Paola e Marika, due amiche milanesi, hanno partecipato con il loro brand LOFT 54 MILANO all’evento creato da BINF.
Cos’è BINF? Ovvero businessinfashion.com?
E’ un social network indipendente italiano dedicato interamente ai professionisti del settore.
Ed è proprio in occasione della quinta sfilata organizzata presso Le Banque, in via Bassano Porrone 6, che hanno debuttato cinque brand emergenti: Hebe, Zibilla|Atelier, Loft 54Milano, Jose Isaias e Donas.

Loft 54Milano è un marchio di gioielli nato dalla passione delle sue creatrici per gli accessori.
Il loro gusto ha catturato nel tempo l’attenzione delle amiche ed è così che hanno deciso di lanciarsi in questo progetto.
La collezione della prossima primavera – estate 2013 è ispirata a New York.
Utilizzano vari materiali come i metalli, i cristalli, i nastri e le nappine di tessuto.

loft54milano

Sono presi in giro per mercatini e in una merceria storica di Milano, quasi come volessero siglare un patto d’amore con le donne delle due metropoli.
Si tratta di pezzi unici che si prestano ad essere indossati sia di giorno e che di sera.
Non passerete inosservate! Infatti, presto li potrete acquistare qui binfshop.com

loft54milano

loft54milano

On Sunday, September 23 there was a special fashion show in MIlan.
Paola and Marika, two young girlfriends, attended an event created by BINF, with their brand LOFT 54 MILANO.

What is BINF?
Businessinfashion is a social network dedicated entirely to Italian independent professionals.
The fifth fashion show was held at Le Banque, where five brand emerging debuted: Hebe, Zibilla | Atelier, Loft 54Milano, Jose Isaias and Donas.

Loft 54Milano is a jewelry brand born from the passion for accessories.
Their taste has caught the attention of  their close friends and so they decided to create the brand.
The collection for spring – summer 2013 is inspired by New York. Using various materials such as metals, crystals and fabric tassels, Paola and Marika were able to create a unique atmosphere. These are pieces that are suitable to be worn both day and evening.

You will not go around unnoticed! In fact soon you could buy them here at binfshop.com

Diletta è una stilista con un curriculum internazionale. Le sue origini sono di Torino, anche se ha vissuto a New York e a Tel Aviv.

Ti accoglie nel suo studio, laboratorio e showroom con la sua simpaticissima cagnolina Nina, e ti immergi in un modo di tessuti, ricerca e lavoro. Qui si trova l’arte del creare e sperimentare proprio della moda con la M maiuscola.

Ha studiato al Fashion Institut of Technology, New York dove ha vissuto per diversi anni e lavorato come fashion stylist. Il suo progetto è nato nel 2001 a Tel Aviv, quasi per gioco in seguito alla richiesta di un’amica  di creare qualcosa che avrebbe esposto nel suo negozio. realizza così una capsule collection di t-shirt stampate a mano, sperimentando materia e grafica; seguita da una di gonne di un materiale gommato, lavorato con dei solventi che trasformano il colore originale creando uno sfondo su cui stampare. Da allora ha fatto molta strada fino ad arrivare ad aprire il suo showroom a Torino.

Diletta PE 2001 (photo by Amit Berlowitz)

Diletta PE 2001 (photo by Amit Berlowitz)

La nostra chiacchierata è stata intensa e fitta. Ti accorgi subito che è un’architetto dello stile, per l’eleganza e l’attenzione ai dettagli.

Cura lo sviluppo tecnico del prodotto: dalla scelta dei tessuti, al capo ultimato nell’atelier. Infatti è proprio dai tessuti che nasce il suo marchio. Racconta che il primo pensiero che ha quando tocca un pezzo di stoffa è come poterlo trasformare.
La sua ultima collezione é caratterizzata da collage di tessuti, colori e idee.

Diletta AI 2012/2013

Diletta AI 2012/2013

Il suo senso dello stile è semplice, mai banale, e del tutto inaspettato. Non possono non essere abiti comodi e versatili.

Per la prossima stagione ci sono in serbo tante novità, quindi vi consigliamo di tenerla d’occhio. Questo è il suo sito www.diletta.eu.

Diletta is a fashion designer with an international curriculum. Her origins are in Turin, although she lived in New York and Tel Aviv.

She welcomes you in her office, workshop and showroom with its very nice little dog Nina, and you immerse yourself in a manner of fabrics, research and work. Here is the art of creating and testing her own fashion with capital F.

She studied at the Fashion Institute of Technology, New York where she lived for several years and worked as a fashion stylist. Her project was born in 2001 in Tel Aviv, just for fun, at the request of a friend to create something that would expose in her shop. It was a capsule collection of t-shirts printed by hand, experimenting with materials and graphics; followed by a skirt of a rubberized material, working with solvents that transform the original color creating a background on which to print. Since then she has come a long way until you get to open its showroom in Turin.

Our conversation was intense and dense. You realize that she is an architect of style, elegance and attention to detail.

She takes care of the technical development of the product: from the choice of fabrics, the head finished in the studio. She says that the first thought that when it touches a piece of cloth is how to transform it.
Her latest collection is characterized by a collage of fabrics, colors and ideas.

Her sense of style is simple, never boring, and totally unexpected. They are comfortable  and versatile clothes.

For next season, there are many new features, so you should keep an eye on. This is her site www.diletta.eu.