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Mercoledì mattina ore 8.20 apri il frigo e non vedi nulla, accendi il tuo amato mac di nome Guglielmo e fai la spesa sul sito dell’esselunga, si hai un debole per il signor Caprotti.
Il carrello è vuoto: biscotti – lauretana leggermente frizzante – scottex e via così.
Tra un click e l’altro pensi a come sarebbe facile la vita se i tuoi desideri potessero essere inseriti in un carrello, possibilmente colorato.

1 – Una vacanza in un isola sperduta senza wi fi.
2 – La tua crema, perché anche se li dimostri non hai 23 anni come ti dicono dopo 2 vodka tonic.
3 – Riviste varie ed eventuali da spulciare con furbizia e dosare con moderazione.
4 – Occhilai da sole.
5 – Un uomo? Bah.

E’ da ieri che non smetti di pensare alla sfilata di Chanel fw 14 a Parigi: abiti di un gusto bizzarro, ma la cura e la ricerca nei dettagli ti fan dimenticare anche l’abito di chiusura della sfilata di Valentino.
E, ovviamente , ti chiedi:
sarà mai possibile dimenticare un uomo per delle fette biscottate logate chanel?
Per 9 snobbissime uova?
Per dei coco pops?

No.
Uno qualsiasi forse si, ma quello no, perché tanto scrive anche se “per errore”, lui scrive.
Sorridi, pensi al tuo compagno di banco delle medie e … Clicchi su vai al carrello e la spesa arriva sabato. Il resto? Arriverà.